Smart working: come risparmiare sui toner per stampante

Ormai abbiamo imparato da tempo a conoscere questa espressione: lo smart working, a causa della pandemia, è diventato la soluzione di molte aziende e studi professionali – ma anche di uffici istituzionali e comunali.

Ovviamente ci sono pro e contro nel lavoro da casa, e fra gli svantaggi rientrano i costi di gestione aumentati, soprattutto quando si tratta di dover usare la propria stampante.

Ma non sono solo questi i costi da mettere in conto con lo smart working, perché sai che cosa significa organizzarsi per poter lavorare da casa, per chi è abituato al lavoro d’ufficio:

• Seguire i figli nella didattica a distanza
• Rispondere al telefono in assoluto silenzio
• Seguire le riunioni di lavoro con una webcam

Tutto questo potrebbe essere facilmente fattibile, ma…

• Bisogna occuparsi delle faccende domestiche
• Cucinare per la famiglia anche a pranzo
• Trovare i propri spazi adesso che siamo tutti a casa

Stampanti e toner per chi lavora da casa: quali inconvenienti?

Sì, i costi da sostenere – in aggiunta a tutte le incombenze che ti ho elencato – aumentano.

Non tutte le aziende e gli studi professionali forniscono a dipendenti e collaboratori stampanti e toner per svolgere il lavoro da casa.

E tutti gli altri?

Gli altri, i meno fortunati che non ricevono una stampante nuova fiammante e di ultima generazione, insieme a varie confezioni di toner per non restare senza scorte, devono per forza arrangiarsi.

Come?

O usando la propria stampante, se ne hanno una, o acquistandola, come molti lavoratori sono stati costretti a fare.

Ma come scegliere la stampante da ufficio da usare a casa durante lo smart working?

Semplice, dirai: compro la stampante più economica!

Di sicuro c’è stata una corsa a scegliere le stampanti al prezzo più basso disponibile nel mercato – e online ne troverai parecchie – ma è stata davvero la scelta giusta da fare?

Sai cosa succede spesso?

Che i toner costano più della stessa stampante. Sembra assurdo, privo di logica, eppure è così.

Molti lavoratori hanno dovuto scegliere una stampante in fretta, perché molte aziende e società sono state costrette a far lavorare i propri dipendenti in smart working.

Chi invece aveva già una stampante ha ben presto scoperto che un conto è usarla raramente, magari per stampare qualche ricetta trovata in rete o una ricerca per la scuola dei propri figli, e un altro è doverla usare tutti i giorni per lavoro, proprio come quand’era in ufficio.

Ma in ufficio era l’azienda a pagare i toner.

Toner per stampanti: come risparmiare?

Quali toner comprare per la tua stampante, adesso che lavori da casa e devi usarla così spesso?

Se non puoi risparmiare sulla stampante, allora puoi risparmiare sui toner. Stiamo vivendo tutti una situazione densa di difficoltà, soprattutto economiche, quindi se possiamo risparmiare qualcosa, tanto meglio.

Ma come risparmiare sui toner per stampante?

Evita le super offerte del 3×1: sono soltanto metodi per farti abboccare e ritrovarti con prodotti scadenti, che possono rovinare sia la stampante sia la tua salute.

La soluzione, se lavori da casa e usi spesso la stampante, sono i toner rigenerati:

• sono di lunga durata, a differenza di quelli super economici
• non rovinano la tua stampante
• non danneggiano l’ambiente (non producono fumi tossici in fase di stampa)

Non sono 3 ottimi motivi per sceglierli?

Ormai ho un’esperienza ultraventennale in questo settore e posso offrirti garanzie, assistenza e supporto.

Quindi, se vuoi conoscere più dettagli sui toner rigenerati, lasciami un commento o scrivimi in privato.

Paola Occelli

di Prontotoner.com