Ho conosciuto Giuliana (uso un nome di fantasia per il rispetto della privacy) circa quindici anni fa.
Allora lavorava come impiegata presso un’associazione a cui fornivo i toner rigenerati.
Era una persona deliziosa e si è creata subito molta empatia tra di noi. Così ogni volta che mi recavo nel suo ufficio scambiavamo quattro chiacchiere.
Poi dopo qualche anno, un giorno mi ha detto che non ci saremmo più viste, poiché i suoi genitori (piuttosto anziani) erano in cattive condizioni di salute.
Ed essendo figlia unica, si sentiva completamente responsabile nei loro confronti. Per questo mi aveva confidato: “Chiedo un periodo di aspettativa e se non è sufficiente, mi spiace, ma piuttosto lascio il lavoro. Certo non posso abbandonarli!”
Si percepiva che stava male ed era preoccupata e, per cambiare discorso, aggiunse: “Mi rincresce di non poterci più vedere, ma nel caso di un nuovo impiego, ti chiamerò per i toner rigenerati.”
Ovvio che la cosa mi fece molto piacere, ma poi non l’ho più sentita.
Fino a poco meno di due anni fa, quando un giorno ricevo una telefonata: “Ciao Paola, sono Giuliana, ti ricordi di me? E’ da tanto che non mi faccio più viva, ma sai sono successe tante cose..”
E così mi racconta che i suoi genitori, dopo due anni da quando aveva lasciato il lavoro, se ne sono andati, a distanza di pochi mesi uno dall’altro. Ne ha patito tanto, ma suo marito le è stato molto vicino. Poi tre anni fa ha avuto un bimbo e ha trovato un nuovo lavoro presso lo studio di un consulente del lavoro.
Mi ha confidato che il titolare è una persona buona, ma piuttosto burbera e sempre parecchio accigliato – quindi non è molto facile averci a che fare.
Ha poi proseguito raccontandomi che un giorno, dopo poco meno di un anno che lavorava in quello studio, il suo capo era particolarmente teso. Si era trovato ad affrontare improvvisamente una spesa piuttosto ingente.
Di lì a poco è arrivato un cliente che ha chiesto diversi documenti da consegnare in banca (anche relativi ad anni passati). Il titolare ha proposto di inviarli tramite mail (per evitare di fare tutte quelle stampe), ma il cliente ha preteso le copie stampate.

E così Giuliana si è messa al lavoro. Quando poi ha terminato le stampe, ha consegnato tutti i documenti al cliente che se n’è andato.
Subito dopo il titolare ha iniziato a lamentarsi dei costi che stavano diventando insostenibili, i crediti dei clienti da incassare che aumentavano sempre di più e non sapeva più come andare avanti.
A quel punto Giuliana ha deciso di parlargli dei toner rigenerati che utilizzava nel precedente ufficio, del servizio offerto, delle garanzie, della possibilità di risparmiare.
Il titolare, con il suo modo di fare piuttosto burbero, l’ha guardata un po’ di traverso e, senza fare alcun commento, è tornato nel suo ufficio.
Dopo circa due settimane stava per fare l’ordine della cancelleria. A quel punto si è ricordato di ciò che gli aveva detto Giuliana. Le ha chiesto di contattarmi e richiedermi un preventivo.
Da allora è diventato mio cliente grazie alla sua impiegata.
E proprio ieri mi ha richiamato per dirmi che il suo titolare ha fatto un conto: utilizzando i toner rigenerati, in un anno è riuscito a risparmiare oltre 1000,00 euro (1180,00 per la precisione!).
Per questo motivo ha deciso di ringraziarla, regalandole uno “smart-box” per un week-end. E lei era felicissima!
Per questo Giuliana mi ha ringraziato, ma in realtà ero io a doverla ringraziare.
Infatti, grazie al suo gesto, mi ha permesso di compiere un altro piccolo passo in più verso la mia MISSIONE personale.
Eh sì, perché io mi batto ogni giorno per divulgare quanto siano affidabili i toner rigenerati e, di conseguenza, i liberi professionisti che li utilizzano possono dormire sonni tranquilli.
E sai qual è la cosa buffa? Che io, in passato, avevo già conosciuto il titolare in questione. Ero in “missione” nel suo studio, ma forse perché preso dai troppi impegni e dalle scadenze urgenti, non mi aveva dato modo e tempo di parlare e mi aveva “accompagnato” gentilmente alla porta.
Se hai già cominciato a conoscermi un po’, leggendo qualche articolo del mio blog, sai che sono una persona un po’ pignola e precisina.
E quindi ti svelo in dettaglio quali sono stati i conti che si è fatto il titolare di Marina.
Ti sembra impossibile risparmiare oltre 1000,00 euro all’anno grazie ai toner rigenerati? Ecco la prova, conti alla mano.
Ha sempre acquistato il toner a marchio HP ad alta capacità – cod. CF280X da 6900 copie – dal suo fornitore di fiducia e nell’ultimo anno lo pagava 180,00 euro.
Per il suo lavoro ne utilizza una decina l’anno per un totale di 1800,00 euro.
Da quando ha iniziato ad acquistare da me i toner rigenerati spende 62,00 euro per ciascun toner – ovviamente sempre quello ad alta capacità da 6900 copie – per un totale annuo di 620,00 euro.
Perciò è molto semplice quantificare che il risparmio in un anno è stato di ben 1180,00 euro!
Per avere lo stesso numero di copie.
Per fare lo stesso tipo di stampe.
Per ottenere la stessa qualità di stampa.
E quindi sono sicura, che quello che gli ha fatto cambiare idea è stata l’esperienza di Giuliana.
Insomma, ha capito che si poteva fidare perché lei li aveva già provati.
E credimi che lo comprendo in pieno.
In fondo, diciamoci la verità. A chi non è mai capitato di voler fare un acquisto, ma di decidersi solo dopo aver parlato con una persona fidata che ha provato prima di noi?
Ci sarebbero mille esempi, ma mi viene in mente quando ho dovuto cambiare l’aspirapolvere. Ho fatto diverse ricerche su Internet e ho letto le varie recensioni di chi aveva acquistato il modello che volevo. Ma sinceramente ho deciso solo dopo aver parlato con una mia vicina di casa e due mie amiche che usavano lo stesso modello già da un po’ di tempo.
E, a dirtela tutta, è la stessa cosa che succede anche per i toner rigenerati.
Solo che, a causa di una delle tante “leggende”, tipo come avrai sentito anche tu, che “i toner rigenerati danneggiano le stampanti”, forse non ti sarai fidato….
Ma questo è solo uno dei tanti pregiudizi che circolano sui toner rigenerati.
Scopri TUTTA la verità che si nasconde dietro i falsi pregiudizi sui toner rigenerati.
La verità è che vengono definiti rigenerati tutti i toner non “a marchio”.
Ma in questo caso si crea erroneamente un gran calderone dove dentro trovi i toner compatibili e quelli ricaricati.
Questi sono solo “riempiti” di polverina (toner) e non subiscono alcuna lavorazione. E di conseguenza non godono né di certificazioni, né di garanzie.
E quindi per le loro caratteristiche NULLA hanno a che vedere con quelli rigenerati.
Infatti i toner rigenerati sono sottoposti ad una attenta lavorazione – che comprende la sostituzione di vari pezzi di ricambio – con caratteristiche identiche a quelle dei prodotti che escono dalle case produttrici di stampanti.
Si tratta di toner certificati e garantiti due anni (se vuoi maggiori informazioni sulla procedura completa di rigenerazione e sulla garanzia leggi qui).
Per questo motivo ti dicevo più sopra che si fa un gran calderone, ma senza distinguere che ci sono differenze notevoli tra i vari tipi di toner in commercio.
E’ un po’ come dire che tutte le autovetture sono uguali, ma sappiamo benissimo che non è così. Hanno delle caratteristiche molto diverse tra di loro e quindi, per es., non possiamo certo paragonare una Panda ad una Ferrari, sei d’accordo?
Qui di seguito puoi leggere le testimonianze di alcuni miei clienti.
Certo che di questi tempi non c’è bisogno di trovarsi ad affrontare una spesa imprevista, com’è successo a lui, per rendersi conto di dover tagliare i costi del proprio ufficio.
E si farebbe anche volentieri a meno di dover implorare i clienti di saldare le parcelle e le fatture in sospeso per rientrare del fido in banca.
Ci sono cose che non dipendono dalla nostra volontà, ma nostro malgrado siamo costretti a subirle.
Ce ne sono altre – invece – che possiamo modificare in meglio, prendendo le giuste decisioni, fidandoci di una persona che stimiamo o che ha provato prima di noi.
Se la tua intenzione è quella di rivedere le spese dei toner nel tuo ufficio – magari facendo i conti precisi come il capo di Marina – puoi approfittare della consulenza gratuita che ti offro.
Non solo possiamo calcolare insieme quanto puoi risparmiare tra i toner che stai acquistando ora e quelli che posso fornirti. Ma ti propongo anche una stima “su misura” per valutare se le stampanti che stai utilizzando nel tuo ufficio sono adatte alla tua mole di lavoro.
Se vuoi saperlo non devi far altro che inserire i tuoi dati di contatto nel form che trovi in fondo.
Sarò lieta di mettermi in contatto con te e di fare la tua conoscenza.
Paola Occelli
di Prontotoner.com
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